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Approfondimento relativo alla sicurezza informatica e alle normative che tutelano le aziende

Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR)

Il GDPR, in vigore dal 25 maggio 2018, è il regolamento principale in materia di protezione dei dati personali nell’UE. Questo regolamento si applica a tutte le aziende che trattano dati personali di cittadini dell’UE, indipendentemente dalla sede dell’azienda.

  • Principi fondamentali: Il GDPR richiede che i dati personali siano trattati in modo lecito, corretto e trasparente. Devono essere raccolti per scopi espliciti e legittimi e non eccedenti rispetto a tali scopi.
  • Misure di sicurezza: Le aziende devono implementare misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza dei dati. Ciò può includere la crittografia, il controllo degli accessi, e la pseudonimizzazione.
  • Violazione dei dati: In caso di violazione dei dati (data breach), le aziende devono informare il Garante per la Protezione dei Dati Personali entro 72 ore e, in certi casi, anche le persone interessate.
  • Sanzioni: Le sanzioni per la mancata conformità possono raggiungere i 20 milioni di euro o il 4% del fatturato globale annuo, a seconda di quale sia maggiore.

Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD)

Il Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005 e successive modifiche) è il quadro normativo per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (PA) italiana. Sebbene focalizzato sulla PA, offre indicazioni utili anche per le aziende private.

  • Sicurezza dei sistemi: Il CAD richiede che la PA adotti misure di sicurezza appropriate per la gestione dei documenti digitali, incluso l’uso di firme digitali, crittografia e archiviazione sicura.
  • Trasparenza e accessibilità: Le informazioni devono essere accessibili agli utenti in modo sicuro e devono garantire l’integrità e la disponibilità dei dati.
  • Certificati digitali: Le aziende che collaborano con la PA devono spesso implementare soluzioni di firma digitale, posta elettronica certificata (PEC) e autenticazione forte.

Legge sul Cybercrime (D.Lgs. 231/2001)

Il Decreto Legislativo 231/2001 introduce la responsabilità amministrativa delle aziende per reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente, tra cui i reati informatici.

  • Modello organizzativo: Le aziende devono adottare un modello organizzativo che includa misure di prevenzione e gestione dei rischi informatici. Questo modello deve essere aggiornato regolarmente per tenere conto delle nuove minacce.
  • Misure tecniche: Devono essere implementate misure di protezione contro accessi non autorizzati, malware, furto di dati, e attacchi informatici.
  • Sanzioni: Le aziende che non adottano adeguati modelli di prevenzione rischiano sanzioni pecuniarie e interdittive, che possono includere la sospensione dell’attività.

Decreto Legislativo 65/2018 (Direttiva NIS)

Il D.Lgs. 65/2018 recepisce la Direttiva NIS (Network and Information Security) dell’Unione Europea, mirata alla sicurezza delle reti e dei sistemi informatici nei settori critici.

  • Operatori di servizi essenziali (OSE): Le aziende che operano in settori come energia, trasporti, finanza, salute e infrastrutture digitali sono considerate OSE e devono adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere le loro reti.
  • Fornitori di servizi digitali (FSD): Anche i fornitori di servizi cloud, motori di ricerca e piattaforme digitali sono soggetti a obblighi di sicurezza simili.
  • Notifica degli incidenti: Gli OSE e i FSD devono segnalare eventuali incidenti di sicurezza che possono avere un impatto significativo sui servizi essenziali. La segnalazione deve essere fatta al CSIRT nazionale (Computer Security Incident Response Team).

Linee Guida AgID

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) emette linee guida per la sicurezza informatica nelle aziende e nella Pubblica Amministrazione.

  • Piani di continuità operativa: Le linee guida AgID prevedono che le aziende adottino piani per garantire la continuità dei servizi in caso di attacchi informatici o guasti tecnici.
  • Classificazione delle informazioni: Le aziende devono classificare i loro dati e le informazioni sulla base del loro valore e criticità, implementando adeguate misure di protezione in base a tale classificazione.
  • Gestione del rischio: La gestione del rischio informatico è centrale nelle linee guida. Le aziende devono eseguire regolari valutazioni del rischio per identificare vulnerabilità e potenziali minacce.

Misure minime di sicurezza ICT per la PA (DPCM 2017)

Il DPCM 17 febbraio 2017 stabilisce le misure minime di sicurezza ICT che le amministrazioni pubbliche devono adottare, che possono servire da riferimento anche per le aziende private.

  • Autenticazione forte: Le aziende devono implementare sistemi di autenticazione forte (come l’autenticazione a due fattori) per l’accesso ai sistemi critici.
  • Backup: Devono essere previsti sistemi di backup regolari per garantire il ripristino dei dati in caso di attacco.
  • Controllo degli accessi: Devono essere implementati meccanismi per controllare e monitorare chi ha accesso ai dati critici dell’azienda.

Direttiva DORA (Digital Operational Resilience Act)

La Direttiva DORA, che verrà implementata nell’UE nei prossimi anni, è mirata a migliorare la resilienza operativa digitale del settore finanziario.

  • Obblighi per le aziende IT: Anche i fornitori di servizi IT e cloud per istituzioni finanziarie saranno soggetti a rigorosi requisiti di sicurezza.
  • Test di resilienza: Le aziende dovranno sottoporsi a regolari test di resilienza operativa per valutare la loro capacità di resistere ad attacchi informatici.
  • Segnalazione degli incidenti: Sarà obbligatorio segnalare eventuali incidenti significativi di sicurezza informatica.

Come proteggere la tua azienda:

  • Valutazione del rischio: Le aziende devono condurre valutazioni periodiche dei rischi per identificare le vulnerabilità e adottare misure preventive.
  • Piani di continuità operativa: È cruciale implementare un piano che assicuri il funzionamento delle attività aziendali in caso di incidente.
  • Crittografia e controllo degli accessi: La protezione dei dati attraverso la crittografia e il monitoraggio degli accessi riduce i rischi di accessi non autorizzati.
  • Formazione del personale: Una parte significativa della sicurezza informatica si basa sull’educazione dei dipendenti a riconoscere minacce come phishing, malware, e tecniche di ingegneria sociale.

Le leggi in materia di sicurezza informatica sono fondamentali per proteggere non solo i dati delle aziende ma anche la privacy dei cittadini e l’integrità delle infrastrutture critiche.

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