Sappiamo bene quanto la SEO sia importante per posizionare un sito internet su Google, ma non sono in molti a sapere che anche le immagini possono essere ottimizzate in chiave SEO.
Capita a tutti noi di dare un’occhiata alla categoria immagini quando facciamo una ricerca su Google; anzi, in alcuni casi diamo più importanza alle foto che all’elenco di siti web: se stiamo cercando uno smalto di un certo colore, un modello particolare di scarpa da ginnastica o un divano nuovo, non ci sono forse più utili le immagini del testo? Ecco perché, se state cercando di posizionare un sito internet su Google, non potete evitare di ottimizzare anche le immagini presenti all’interno del vostro sito web. Vediamo come fare.
Dare un nome alle immagini
Affinché Google riconosca le immagini e le associ alla ricerca di un utente, è necessario che quelle immagini abbiano un nome: inserire il testo alternativo (o alt tag) è il modo per catalogare una foto grazie alla presenza di una o più keywords; si tratta di un elemento html che il motore di ricerca riesce a leggere senza difficoltà e che vi aiuterà quindi a posizionare un sito internet su Google. Inserire il testo alternativo significa semplicemente descrivere l’immagine brevemente, andando a inserire determinate parole chiave.
Questo è in assoluto il fattore più importante, quello che rende identificabile la vostra immagine, ma c’è anche un altro elemento che non dovreste sottovalutare per posizionare un sito internet su Google: stiamo parlando del titolo dell’immagine, semplicemente il nome del file, deve contenere la parola chiave e ovviamente dev’essere veritiero; il titolo apparirà se l’utente resta per qualche secondo con il puntatore del mouse sull’immagine, quindi sarebbe meglio che fosse indicativo e non una sfilza di lettere e numeri casuali.
Scegliere il formato giusto
Sappiamo bene quanto sia importante un sito veloce per essere apprezzati da Google: riempire le pagine di gif o di immagini troppo pesanti rischierebbe di penalizzare in modo significativo il vostro sito web, rendendolo lento, difficile da navigare e quindi valutato negativamente dai motori di ricerca. Il modo per evitare questo inconveniente è davvero molto semplice e si tratta del formato delle immagini. Per posizionare un sito internet su Google sarebbe bene salvare le immagini in formato Jpg, che è in assoluto il più leggero ed è compatibile con il 99% dei dispositivi; se dovete inserire illustrazioni o file vettoriali, invece, potete optare per il formato Png, che è comunque valido ma è più pesante del Jpg, quindi non dovreste abusarne. Lasciate perdere tutti gli altri formati, che non vi aiutano a posizionare un sito internet su Google ma che rischiano invece di rendere le vostre pagine difficili da caricare e lente da navigare.
Un bravo SEO specialist, dunque, non può esimersi dal dedicare una certa attenzione anche alle immagini, che rappresentano un ingrediente fondamentale dell’ottimizzazione di un sito web.