Vediamo quanto è importante strutturare un calendario editoriale prima di andare online
Il calendario editoriale è uno dei concetti attorno a cui si sviluppa il Content Marketing: questo significa semplicemente che non potete farne a meno se decidete di aprire un blog aziendale.
Se siete un’azienda o un professionista, dovrete chiedere alla vostra agenzia di fiducia almeno una bozza di calendario editoriale prima di affidare l’incarico: solo così saprete se la collaborazione va nella direzione giusta.
Vediamo prima di tutto di cosa si tratta.
Che cos’è un calendario editoriale:
In quest’articolo partiamo dal presupposto che avete già delineato il vostro target, gli obiettivi aziendali e gli strumenti da utilizzare: diamo quindi per scontato che il piano editoriale sia già stato impostato e approvato.
Se tra gli strumenti avrete inserito anche un blog e i social network, a questo punto non rimane che buttare giù una serie di titoli (anche qui diamo per scontato che il lavoro di keyword research sia già stato fatto) e calendarizzarli. Fatto questo, avrete il vostro calendario editoriale! Il concetto è molto semplice: si tratta sostanzialmente di una guida, settimana per settimana, degli articoli che devono uscire sul blog e dei post che devono essere pubblicati sui social network; ne serve uno per ogni strumento, così non farete confusione.
Il concetto di calendario editoriale è semplice, ma realizzarlo non lo è affatto!
Come impostare un buon calendario editoriale
Tanto per cominciare, potete impostare una tabella suddivisa su base settimanale o mensile (a seconda della frequenza di pubblicazione) e cominciare a inserire i titoli degli articoli del blog e dei post dei social network. Il calendario editoriale dev’essere semplice e intuitivo da consultare.
Prevedete un calendario editoriale che sia legato al periodo e alla stagione (a Natale i vostri lettori si aspetteranno di leggere qualcosa in tema, non deludeteli) e che sia vario: non potete affrontare lo stesso argomento per tre giorni consecutivi, così come non è consigliabile ignorare del tutto certi argomenti o settori. Un punto molto importante è la regolarità: scegliete i giorni e le ore in cui pubblicare e manteneteli, i vostri lettori apprezzeranno la regolarità e sapranno che possono fidarsi di voi.
A che cosa serve un calendario editoriale
È molto semplice: un calendario editoriale serve, sopra ogni altra cosa, a semplificare il lavoro del Content Manager, del Copywriter, del Social Media Manager e di chiunque sia coinvolto nella produzione dei contenuti. Se siete una di queste figure, avere una guida vi permetterà di poter organizzare il lavoro con il giusto anticipo, di programmare le uscite senza doverci pensare all’ultimo minuto, di non ritrovarvi senza contenuti da pubblicare e di modificare qualcosa se ce n’è bisogno. Quando avete diversi progetti da seguire, un calendario editoriale può salvarvi la vita!
Se invece siete un’azienda che ha affidato la gestione del proprio blog e dei social a una web agency o ad un professionista, condividere con loro un calendario editoriale vi consentirà di controllare che il lavoro proceda come stabilito.